Alla maggior parte delle donne non verrà diagnosticato un cancro al seno a causa dell’esposizione alla TOS1

Per le donne con un basso rischio di cancro al seno, i benefici della TOS nell’alleviare i sintomi della menopausa, nel migliorare la qualità della vita e nel conferire protezione contro le malattie cardiovascolari e l’osteoporosi supereranno i potenziali danni2

Nel complesso, la TOS sembra fornire un migliore rapporto rischio-beneficio se iniziata a breve distanza dall’esordio della menopausa; i benefici sui sintomi della TOS superano i rischi di malattie non trasmissibili nel breve termine (ovvero, con un’esposizione fino a 5 anni)3

Credenze comuni: Fino al 85% delle donne ha paura del cancro al seno*4… anche se <10% delle donne svilupperà questa malattia5

*Dati provenienti da un sondaggio completato da 442 donne spagnole.4

A 21 anni di distanza dal WHI: come è cambiata la percezione del rischio di tumore al seno?

La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è raccomandata per la gestione dei sintomi della menopausa. Lo studio randomizzato controllato con placebo della Women’s Health Initiative (WHI) ha esaminato gli effetti della TOS combinata continua o a base di soli estrogeni sul rischio di malattie non trasmissibili (NCD) nelle donne in post-menopausa.3

La preoccupazione riguardo al possibile rischio di cancro è aumentata in seguito alle controversie emerse sulla sicurezza della terapia estro-progestinica riportate nell’analisi ad interim del 2002 dello studio WHI.3,6

L’ampia copertura mediatica ha portato ad una rapida diminuzione dell’uso di tutti i tipi di TOS in tutto il mondo e uno strascico dello studio WHI è stata la paura del cancro tra alcune donne, che ha messo in ombra i suoi potenziali effetti benefici e ha negato a molte donne un trattamento efficace per i sintomi gravi.3

Successivamente, sono emersi i limiti del disegno dello studio e dell’interpretazione dei suoi risultati, che hanno contribuito a una valutazione più informata del profilo rischio-beneficio delle diverse TOS.3,6

EVIDENZE SCIENTIFICHE

Il rischio di cancro al seno conferito dalla TOS non è elevato quanto quello associato ad altre abitudini di vita2

Rischio di diagnosi di cancro al seno in 1.000 donne di età compresa tra i 50 e i 59 anni nei prossimi 5 anni

Adattato da Rif. 2.

L’effetto della TOS sul rischio di cancro al seno si riduce dopo la cessazione dell’uso e scompare in gran parte, se non del tutto, dopo circa 5 anni7

La TOS combinata non è associata ad un aumento del rischio di mortalità per cancro al seno1

La scelta della componente progestinica nella TOS combinata è importante per quanto riguarda il rischio di cancro al seno8

Rischio relativo di cancro al seno invasivo vs TOS mai utilizzata8
n= 80.377 donne in post-menopausa

Adattato da Rif. 8

Raccomandazioni del panel internazionali di esperti9
Gli estrogeni combinati con progesterone micronizzato orale non sembrano aumentare il rischio di cancro al seno per una durata del trattamento fino a 5 anni9

Le vie di somministrazione orale e transdermica non mostrano differenze in termini di rischio di cancro al seno7,10

LIMITI DELLO STUDIO

È stato considerato un solo tipo di TOS combinata continua orale: CEE (0,625 mg/giorno) più MPA (2,5 mg/giorno)3

Le donne erano già in menopausa da 12-15 anni, con solo il 30% delle partecipanti di età inferiore a 60 anni (età media: 63 anni)3

Il rischio di cancro al seno riportato era basato sull’intervallo di confidenza (IC) al 95% non aggiustato3

Lo studio WHI ha esaminato gli effetti di CEE + MPA ma è stata esclusa la TOS bioidentica3

BIAS DELLE CONCLUSIONI

I risultati sono stati applicati a tutti i tipi di TOS realizzati con diversi estrogeni, progestinici e vie di somministrazione (ad esempio transdermica e vaginale)3

I risultati sono stati generalizzati ad altre età, anche se la popolazione non era rappresentativa delle donne in post-menopausa con sintomi che potrebbero trarre beneficio dalla TOS.3 I risultati di altri studi come KEEPS dimostrano che la TOS presenta un rapporto rischio-beneficio vantaggioso nelle donne più giovani e in quelle prossime alla menopausa3

Ulteriori analisi basate sugli IC aggiustati hanno dimostrato che i cambiamenti nel rischio non erano statisticamente significativi3

Alcuni studi successivi hanno suggerito che il progesterone micronizzato, la cui struttura molecolare è chimicamente e biologicamente identica a quella del progesterone endogeno, potrebbe essere associato a un rischio inferiore di sviluppare il cancro al seno rispetto all’MPA utilizzato nel WHI3

Bibliografia:

  1. Marsden J, Pedder H. Post Reprod Health. 2021;27(1):42-44.
  2. Marsden J, Pedder H. Post Reprod Health. 2020;26(3):126-135.
  3. Stute P, et al. Maturitas. 2023;174:8-13.
  4. Aguirre-Camacho A, et al. PLoS One. 2021;16(4):e0249562.
  5. Breast cancer burden in EU-27. available at: https://ecis.jrc.ec.europa.eu/pdf/Breast_cancer_factsheet-Oct_2020.pdf (last access: June 2023).
  6. Crawford SL, et al. Menopause. 2018;26(6):588-597.
  7. Collaborative Group on Hormonal Factors in Breast Cancer. Lancet. 1997;350(9084):1047-59.
  8. Fournier A, et al. Breast Cancer Res Treat. 2008;107(1):103-11.
  9. Stute P, et al. Climacteric. 2018;21(2):111-22.
  10. Goldštajn MŠ, et al. Arch Gynecol Obstet. 2023;307(6):1727-1745.
Numero di lavoro: THX_IT_IT_19686_v1